
IL CILENTO
Vi accompagniamo nel viaggio.
Il Cilento è un abbraccio che ci avvolge ogni giorno, con il suo clima mite e generoso, capace di regalare estati luminose e inverni dolci, brezze fresche di collina e profumi salmastri che arrivano dal mare. Qui la terra è fertile e ricca, coltivata da secoli con rispetto e amore: uliveti secolari, vigneti che raccontano la storia delle famiglie, fichi dolcissimi e prodotti genuini come olio, vino, fichi, mozzarella di bufala, cibi a km0 che sanno di tradizione e autenticità.
Il mare del Cilento è un tesoro che ci accompagna, limpido e cristallino, custode di spiagge dorate e calette nascoste, ma anche fonte di vita attraverso la pesca, che ancora oggi conserva il sapere antico dei pescatori e porta sulle nostre tavole i sapori più freschi e sinceri.
Camminando per i borghi e le strade del Cilento, sentiamo la presenza di una storia millenaria: i templi greci di Paestum, la filosofia che nacque a Velia, le torri costiere che vegliano sul litorale, le chiese e le piazze che custodiscono arte, fede e cultura. Ogni pietra, ogni sentiero racconta di popoli, viaggi e tradizioni che si intrecciano da secoli.
E non è solo storia, ma vita che continua: feste popolari, artigianato, canti e sapori che ci ricordano chi siamo e ci invitano a condividere.
Il Cilento è un luogo da vivere con tutti i sensi, un’esperienza che ci fa sentire parte di qualcosa di autentico e senza tempo.
Ed è proprio da qui che vogliamo partire per accompagnarvi a scoprire tutto ciò che c’è da fare, vedere e assaporare in questa terra straordinaria.
Cosa fare nel Cilento
“Nel cuore del Cilento vi accompagniamo in un viaggio fatto di percorsi suggestivi, con tempi di arrivo e tappe pensate per farvi vivere appieno ogni luogo, arricchiti da informazioni e curiosità che renderanno l’esperienza ancora più autentica.” Clicca sulle foto e trovi già il percorso con Google.

Il Castello dell’Abate domina dall’alto, custode di storie antiche e di un fascino senza tempo.
Passeggiando tra archi, scalinate e case in pietra, ci lasciamo avvolgere dall’atmosfera autentica di un luogo che profuma di storia e tradizioni.
Dai belvedere lo sguardo corre libero, dall’azzurro del mare fino alle verdi colline.
Castellabate è un invito a perdersi con calma, a vivere la bellezza con gli occhi e con il cuore.
Qui è stato ambientato il film di successo "Benvenuti al sud" di Alessandro Siani.
In auto circa 8 km raggiungibile in circa 8 minuti. Clicca link sotto per il percorso.

Vatolla non è solo storia e filosofia, ma anche gusto e tradizione: è infatti celebre per la sua cipolla, presidio di autenticità e sapore, protagonista di piatti semplici e straordinari che parlano di territorio e radici contadine. Visitare il Palazzo Vargas significa immergersi in un viaggio che unisce arte, cultura e gastronomia cilentana in un’unica esperienza indimenticabile.
Percorso di circa 15 km raggiungibile in auto in circa 26 minuti. Clicca link sotto per il percorso.

Distanza di circa 40km, raggiungibile in auto in circa 40 minuti. Clicca sul link sotto per il percorso.

Distanza di circa 20km, raggiungibile in auto in circa 30 minuti. Clicca sul link sotto per il percorso.

Fondato dai Greci nel VI secolo a.C., conserva tre templi dorici tra i meglio preservati esistenti.
Passeggiare tra il Tempio di Nettuno, la Basilica e il Tempio di Cerere è un viaggio nel tempo.
Le strade lastricate, l’agorà e le mura possenti raccontano la vita quotidiana di duemila anni fa.
Il museo custodisce reperti unici, tra cui la celebre Tomba del Tuffatore.
Arte, storia e natura si fondono in un paesaggio che incanta in ogni stagione.
Paestum è un luogo dove il passato continua a vivere e a parlare al cuore di chi lo visita.
Distanza di circa 28km, raggiungibile in auto in circa 38 minuti. Clicca sul link sotto per il percorso.

Fondata nel 1306, sorprende per la sua imponenza e la ricchezza dei dettagli architettonici.
Il chiostro grande, tra i più vasti al mondo, è un luogo di silenzio e armonia.
Le sale affrescate, la biblioteca e la cucina monumentale raccontano secoli di vita certosina.
Ogni ambiente custodisce un equilibrio perfetto tra arte, spiritualità e storia.
Camminare nei suoi corridoi è come compiere un viaggio dentro il tempo e l’anima.
La Certosa è un capolavoro che unisce bellezza, meditazione e memoria senza tempo.
Distanza di circa 130km, raggiungibile in auto in circa 1 ora e 50 minuti. Clicca sul link sotto per il percorso.

È considerato il fiore all’occhiello del borgo ed è tra le strutture museali più visitate della Campania.
Il palazzo, noto come Il Castello, fu edificato nel XVII secolo dalla famiglia Ripoli, mercanti catalani di origine spagnola.
Dal fascino storico alla vocazione culturale, oggi accoglie un museo unico nel suo genere.
Il MuSea è stato inaugurato nel 1998 grazie all’impegno dell’associazione Marenostrum e dell’amministrazione comunale.
Determinante fu la visione del compianto sindaco Angelo Vassallo, che contribuì a renderlo realtà.
Dal 2013 la gestione è affidata a Legambiente, che ne valorizza attività e contenuti.
Palazzo Vinciprova è un edificio di grande interesse storico, tutelato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Al piano superiore ospita il Museo Vivente della Dieta Mediterranea, patrimonio immateriale dell’umanità UNESCO.
Un luogo che unisce natura, storia e cultura, raccontando il legame profondo tra il Cilento e il mare.
Distanza di circa 20km, raggiungibile in auto in circa 29 minuti. Clicca sul link sotto per il percorso.

Le sue case in pietra si affacciano su vicoli pittoreschi che conducono al porto, cuore pulsante del paese.
Il mare cristallino e le spiagge dorate hanno conquistato la Bandiera Blu per la loro bellezza e purezza.
Il borgo è celebre anche per aver ispirato Ernest Hemingway, che ne rimase incantato durante il suo soggiorno.
La tradizione della pesca è ancora viva, con barche colorate e pescatori che portano ogni giorno freschezza e sapori.
Passeggiare sul lungomare significa respirare un’atmosfera mediterranea autentica, fatta di odori e colori unici.
Acciaroli è un luogo dove la semplicità diventa poesia, perfetto per vivere il mare con calma e passione.
Distanza di circa 13km, raggiungibile in auto in circa 21 minuti. Clicca sul link sotto per il percorso.

Fa parte del Sito di Importanza Comunitaria “Monte Tresino e dintorni”, collegato ecologicamente al Parco Marino di Santa Maria di Castellabate.
Tra i punti più rilevanti c’è il Vallone, porto naturale dove sono stati ritrovati reperti romani e resti di una villa greco-romana.
La vegetazione cela una tomba bisoma e antiche mura che raccontano storie di civiltà passate.
Di grande interesse è anche il Villaggio di San Giovanni, nato nel X secolo attorno a una chiesa dedicata a San Giovanni Battista.
Qui per secoli si sono celebrate messe e feste popolari, fino all’abbandono avvenuto negli anni ’60.
Ponti di pietra borbonici, casali contadini e una ricca flora e fauna completano questo straordinario paesaggio.
Distanza di circa 13km, raggiungibile in auto in circa 31 minuti. Clicca sul link sotto per il percorso.

Secondo la leggenda, qui trovò la sua dimora la sirena Leucosia, da cui il nome Licosa.
La costa alterna scogliere e calette incontaminate, immerse nei profumi della macchia mediterranea.
Di fronte, l’isolotto di Licosa con il suo faro custodisce il fascino di un paesaggio senza tempo.
L’intera zona rientra nell’Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate, istituita per preservarne l’unicità.
I fondali custodiscono praterie di posidonia e una ricca biodiversità che incanta sub e appassionati.
Camminare lungo i sentieri o scivolare in acqua qui significa immergersi in un santuario naturale.
Punta Licosa è un gioiello dove natura, mito e mare si fondono in un’esperienza indimenticabile.
Distanza di circa 8km, raggiungibile in auto in circa 15 minuti. Clicca sul link sotto per il percorso.

Il suo nome ricorda l’opera dell’abate Costabile Gentilcore, che nel 1123 volle erigere un borgo fortificato per difendere gli scali commerciali dagli attacchi dei pirati.
Oggi è riconosciuto come uno dei Borghi più belli d’Italia e parte del patrimonio UNESCO.
Il centro storico conserva intatto il fascino medievale, con vicoli, scalinate e piazzette che si aprono su scorci unici.
Il Belvedere di San Costabile regala una vista straordinaria sul Golfo di Salerno fino a Ischia e Capri.
Tra le tracce medievali spicca la Basilica di Santa Maria de Gulia, con la sua torre campanaria romanica.
Le dimore e cappelle gentilizie settecentesche testimoniano il passato nobiliare dei Sanseverino e dei Caracciolo.
Anche le frazioni costiere custodiscono tesori: Palazzo Belmonte e Villa Matarazzo a Santa Maria di Castellabate.
A San Marco emergono invece il Palazzo De Angelis e la Torretta Granito, in un borgo di antiche origini romane.
Castellabate è un luogo che unisce storia, mare e tradizione, reso celebre anche dal film Benvenuti al Sud.
Distanza di circa 7km, raggiungibile in auto in circa 17 minuti. Clicca sul link sotto per il percorso.

Questa fascia costiera è un autentico scrigno di biodiversità e bellezza naturale.
Il tratto da Ogliastro Marina a Punta Licosa è dominato dal flysch del Cilento, una rarissima roccia preistorica.
Le sue stratificazioni di arenaria, argilla e calcare creano suggestivi giochi di colori.
Sotto la superficie marina si trovano estese praterie di Posidonia oceanica, polmone verde del Mediterraneo.
Tra i fondali vivono madrepore, gorgonie e spugne che impreziosiscono l’habitat.
Oltre i 20 metri di profondità emerge lo spettacolo del coralligeno, con le sue forme e cromie vivaci.
Numerose specie di pesci e crostacei popolano queste acque incontaminate.
Un ambiente che unisce valore scientifico, paesaggistico e culturale.
L’Area Marina Protetta è un luogo unico dove natura e mito si incontrano.
Distanza di circa 8km, raggiungibile in auto in circa 15 minuti. Clicca sul link sotto per il percorso.

L’area si estende per oltre 3.000 ettari ed è caratterizzata da un grande invaso artificiale e da numerosi laghetti.
Il parco ha lo scopo di salvaguardare la biodiversità e garantire una gestione sostenibile delle risorse idriche.
È un habitat ideale per numerose specie di uccelli acquatici, anfibi e piccoli mammiferi.
Qui si possono osservare cicogne, aironi e rapaci, oltre a una ricca flora tipica della macchia mediterranea.
Il parco è attrezzato con percorsi naturalistici, aree picnic e piste ciclabili, ideali per famiglie e sportivi.
Sono attive visite guidate, laboratori didattici e attività di educazione ambientale.
La diga è visitabile anche dall’interno, con un percorso che spiega il funzionamento dell’impianto.
Il Parco Alento è facilmente raggiungibile in auto ed è un luogo perfetto per gite giornaliere.
È un’esperienza che unisce natura, relax e scoperta, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento.

Con i loro oltre 5 chilometri di estensione, rappresentano uno dei complessi carsici più vasti del Sud Italia.
Al loro interno si susseguono cunicoli, sale imponenti e gallerie spettacolari, modellate dall’acqua nel corso di milioni di anni.
Le concrezioni di stalattiti e stalagmiti creano scenari suggestivi, con forme e colori che stimolano la fantasia.
Le grotte furono abitate sin dalla preistoria: i ritrovamenti archeologici risalgono al Paleolitico superiore.
Oggi sono un’importante attrazione turistica, parte del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
L’area è attrezzata con percorsi guidati che consentono di esplorare in sicurezza il mondo sotterraneo.
Visitare le Grotte di Castelcivita significa vivere un viaggio affascinante tra natura, storia e mistero.
Distanza di circa 58km, raggiungibile in auto in circa 1 ora. Clicca sul link sotto per il percorso.

Si estendono per circa 3.000 metri nel cuore dei Monti Alburni e sono uniche per la presenza di un fiume sotterraneo navigabile.
Qui i visitatori possono vivere l’emozione di un breve tragitto in barca, prima di addentrarsi nelle sale ricche di stalattiti e stalagmiti.
Le cavità furono frequentate già in epoca preistorica e hanno restituito importanti reperti archeologici.
Secondo la tradizione, devono il loro nome a una cappella dedicata a San Michele Arcangelo situata all’ingresso.
Oggi le grotte ospitano anche eventi culturali e spettacoli che esaltano la bellezza naturale degli ambienti sotterranei.
Sono attrezzate con visite guidate che permettono di scoprirne la storia, la geologia e il fascino misterioso.
Un’esperienza unica che unisce natura, mito e avventura nel cuore del Cilento.
Distanza di circa 94km, raggiungibile in auto in circa 1 ora e 30 minuti. Clicca sul link sotto per il percorso.

Il suo nome richiama il nocchiero di Enea, simbolo di viaggio e leggenda, che qui trova la sua eterna dimora.
Il maestoso Capo Palinuro si erge imponente sul mare, con le sue falesie dorate e le oltre 35 grotte marine dai colori incredibili.
Tra queste, la celebre Grotta Azzurra regala riflessi di luce turchese che lasciano senza fiato.
Ai piedi del promontorio si apre l’Arco Naturale, spettacolare scultura di roccia che incornicia il mare cristallino.
È uno dei luoghi più fotografati e romantici del Cilento, simbolo della forza e dell’armonia della natura.
Poco distante si trova la Baia del Buon Dormire, raggiungibile solo via mare, con sabbia dorata e acque smeraldine.
Un angolo di paradiso dove il tempo sembra fermarsi e il silenzio si riempie solo del suono delle onde.
Palinuro è meta ideale per chi ama il mare, l’avventura e la bellezza incontaminata.
Ogni visita è un invito a lasciarsi incantare dal fascino senza tempo di questo luogo leggendario.
Distanza di circa 82km, raggiungibile in auto in circa 1 ora e 20 minuti. Clicca sul link sotto per il percorso.

Raggiungibile solo via mare o attraverso sentieri panoramici, è un piccolo paradiso incastonato tra scogliere e macchia mediterranea.
Molti la raggiungono partendo dai porti di Agropoli, Palinuro o Marina di Camerota, navigando lungo una costa di straordinaria bellezza.
Il nome “Infreschi” deriva dalle sorgenti di acqua dolce e fredda che sgorgano nel mare, creando un gioco di colori tra turchese e smeraldo.
In epoca antica, la baia era utilizzata come porto naturale dai Greci e dai Romani grazie alla sua conformazione protetta.
Sono ancora visibili i resti di antiche grotte scavate nella roccia, utilizzate per la conservazione del pesce e come rifugio dei pescatori.
Durante il Medioevo, il luogo divenne un approdo sicuro contro le incursioni dei pirati saraceni.
Oggi è parte dell’Area Marina Protetta Costa degli Infreschi e della Masseta, istituita per tutelarne la straordinaria biodiversità.
I fondali ospitano praterie di Posidonia oceanica, coralli, gorgonie e numerose specie marine.
Le scogliere calcaree e la vegetazione rigogliosa creano un contrasto scenografico di rara intensità.
La baia è anche un luogo di silenzio e contemplazione, dove il mare si unisce alla leggenda.
I pescatori del posto raccontano storie di antichi naufragi e di acque che “rinfrescano l’anima”.
Riconosciuta tra le spiagge più belle d’Italia, è un simbolo di natura incontaminata e armonia perfetta.
Un’esperienza che si vive lentamente, tra profumi di salsedine, luce e quiete assoluta.
La Baia degli Infreschi è più di un luogo: è un’emozione che resta impressa per sempre.
Distanza di circa 87km, raggiungibile in auto in circa 1 ora e 28 minuti. Clicca sul link sotto per il percorso.

Si estende tra Scario e Marina di Camerota, offrendo uno dei paesaggi costieri più selvaggi e suggestivi del Tirreno.
È accessibile principalmente via mare, con escursioni in barca che partono dai porti di Scario e Marina di Camerota.
Lungo la navigazione si scoprono spiagge segrete, grotte marine e calette nascoste, raggiungibili solo dal mare o attraverso sentieri panoramici.
Tra i luoghi più incantevoli si trovano la Cala Bianca, la Spiaggia dei Francesi e la Baia degli Infreschi, veri gioielli del Cilento.
Le scogliere calcaree si tuffano nel mare cristallino, creando contrasti di luce e colore di rara bellezza.
Sulle rocce crescono corbezzoli, ginestre e lentischi, mentre il profumo del mare si mescola a quello della macchia mediterranea.
L’area è un rifugio per la fauna marina e terrestre, tra cui falchi pellegrini, gabbiani e pesci variopinti.
I fondali custodiscono praterie di Posidonia oceanica, grotte sommerse e colonie di coralli.
La zona è rigorosamente protetta e rappresenta un modello di equilibrio tra uomo e natura.
Anticamente, le insenature della Masseta erano rifugio di pescatori e naviganti, che vi trovavano acqua dolce e riparo dai venti.
Le rocce conservano tracce di antichi cammini e piccoli approdi scavati nella pietra.
Oggi è una delle mete più amate da chi cerca un’esperienza autentica e lontana dal turismo di massa.
Navigare lungo la Costa della Masseta è un viaggio lento e silenzioso, dove la natura regna sovrana.
Un tratto di costa che incanta e riconnette con la parte più pura e intatta del Mediterraneo.
Distanza di circa 87km, raggiungibile in auto in circa 1 ora e 22 minuti. Clicca sul link sotto per il percorso.